3-6.... MAVAFF.......!

Ancora una ottima prestazione del CUS piegato dal Civitavecchia senza subire l’onta della meta;la sconfitta per 6 a 3 è sostanzialmente immeritata visto che nessuna delle due formazioni è riuscita a imporre il proprio gioco.

Subire 6 soli punti, riuscendo a difendere la propria area di meta è sicuramente una buona prova ricordando i 29 punti subiti in terra laziale e il divario che separa le due formazioni in classifica;realizzare un solo calcio sottolinea per l’ennesima volta la sterilità dell’attacco bianconero.

La partita iniziava con un basso tono agonistico, prevalevano i tatticismi e il gioco di mischia; dopo pochi minuti Cheli realizzava il secondo calcio di punizione accordato ai padroni di casa dopo aver fallito il primo per un soffio.

Stessa sorte per i laziali che si portavano in parità dopo aver mancato il loro primo tentativo.

La frazione si chiudeva in una situazione di sostanziale equilibrio anche grazie ai cambi che i due tecnici effettuavano nei 40 minuti.

La partita appariva compromessa quando l’apertura senese Cheli doveva uscire per un infortunio ad una spalla a cui accusava già dei problemi;dopo pochi minuti anche Pin abbandonava per un brutto colpo ad una caviglia.

La Tonna doveva quindi variare totalmente l’assetto dell’attacco, già deficitario in partenza per alcuni infortuni, inserendo Frediani che dopo pochi minuti di gioco veniva espulso per un placcaggio in ritardo. I minuti giocati in inferiorità numerica fruttavano agli ospiti solamente una nuova punizione con cui passavano in vantaggio mentre la squadra cussina era costretta alla esclusiva difesa.

Ristabilita la parità numerica la partita si riapriva ma le numerose proiezioni offensive dalle due parti non riuscivano a concretizzarsi. L’arbitraggio è stato all’altezza della situazione con un direttore di gara sempre vicino all’azione.

La prova corale difensiva è stata come al solito ottima, con Scardigli, Guadagno e Mameli fra gli altri che sono riusciti a contenere l’avanzata dei granata; sui trequarti Bernardoni ed Ippolito, con Frediani, hanno cercato più degli altri di impostare azioni in attacco.

Ottimi gli innesti di Renna e Aversano che sono  andati costantemente a cercare lo sfondamento.

La formazione: Scardigli, Terrero(cap), Valsiglia, Bertolli, Guadagno, Militano, Renna, Mameli, Spirito, Cheli, Pin, Bernardoni, Lanterna,Napolitani, Ippolito. Entrati per sostituzione Aversano, Frediani, Barone C., Mazzone, Viviani, Bucci, Rizzi.

Aggiungo due parole dopo che ho parlato più o meno con tutti, mi scuso per aver dato poco risalto a 3 persone che a detta di tutti sono state fantastiche in campo. Massimiliano, Paolo e Maurino. I punti di riferimento in questa squadra a volte mancano per quanto riguarda il comportamento in campo. Ieri a quanto ho saputo ce ne sono stati molti, ma tre su tutti: Paolo è tornato da Genova apposta per essere presente nonostante gravissimi problemi personali, Maurino ha dimostrato ancora una volta la generosità e il cuore di un autentico veterano, sempre fuori da ogni polemica e sempre pronto quando ci si rivolge a lui. 80 minuti di lotta. Massi ha dimostrato che con la voglia di provarci si può fare tutto nel rugby: già a Piombino io e Roland gli avevamo chiesto di giocare centro, ieri addirittura mediano... pensare che ha ricoperto TUTTI i ruoli, pensare che ogni domenica che giochiamo in casa si fa almeno 150 km abbondanti deve dare la carica a tutti per capire una volta per tutte che il rugby è sacrificio, ma non ci si deve mai tirare indietro. BRAVI ANCORA!!

 

 

 

SIAMO ALLA PRIMA DI RITORNO!

 

Riprende con una sfida in casa il campionato del CUS che dovrà cercare di cancellare le ultime due opache prestazioni di Cecina e Livorno.
Inizia infatti il girone di ritorno che, stando alle parole della Tonna ormai al settimo mese di gravidanza, potrebbe riservare un po’ di soddisfazioni ai colori bianconeri.

Dopo una prima parte di campionato chiusa con un bottino magrissimo e senza nessuna vittoria, si spera che il grande lavoro svolto dagli atleti porti i suoi frutti,partendo proprio dallo scontro casalingo con Civitavecchia.

La formazione dovrebbe essere al solito un po’ rimaneggiata per incrementare il potenziale offensivo della squadra, autentico cruccio della allenatrice.

Dopo la lunga serie di sconfitte la Tonna si è riservata un po’ di tempo per cercare di capire i problemi ed i limiti reali del gioco dei cussini; al momento la poca esperienza di gran parte della squadra sembra essere il vero scoglio da superare e i più esperti stanno cercando di aiutare i compagni in difficoltà.

Il tecnico bianconero ha in mente schemi e programmi ben precisi, purtroppo il tempo a disposizione per far sì che la squadra li possa assimilare al meglio non è mai sufficiente visto che molti giocatori per motivi di lavoro non possono essere presenti tutte le sere al campo.

Nella lunga pausa del campionato per la Tonna è arrivato un nuovo incarico federale che l’ha letteralmente lusingata: con il benestare della dirigenza senese ha accettato il compito di “manager” della Nazionale femminile, ruolo di prestigio che non le impedirà di essere vicina ai suoi ragazzi durante il campionato.

Dopo essere stata a lungo la bandiera del rugby femminile italiano in campo, la Federazione ha così voluto premiare la giocatrice più rappresentativa del movimento rugbystico nazionale

Questo nuovo impegno non l’ha comunque distratta  dalla preparazione della partita contro una formazione che si presenta forte ma non imbattibile;la fiducia nei mezzi della sua squadra c’è, nonostante alcune assenze si può puntare a fare bottino pieno.

L’augurio è che il pieno recupero di Cheli e Lanterna possa aiutare la linea d’attacco a dare incisività alla manovra e sostegno a Ippolito e Bernardoni.

La formazione laziale all’andata aveva colpito molto per il gioco ordinato di difesa ma non era sembrata irresistibile in attacco sebbene si fosse trovata davanti i senesi nella loro peggior partita.

Appuntamento quindi al campo dell’Acquacalda per assistere a quello che si preannuncia uno scontro interessante.

Antonio Cinotti