I CAVALIERI SI IMPONGONO...

In un clima tardo estivo si sono affrontate le formazioni del CUS Siena e dei Cavalieri di Prato.
Per i padroni di casa era la prima uscita con il nuovo allenatore Wiener, subentrato da pochi giorni a Cristina Tonna.
La formazione cussina era una sostanziale conferma delle scelte effettuate dalla Tonna, con molti giovani a dare man forte ai più esperti:così in campo andavano ancora Degli Innocenti e Marzi dal primo minuto, a dare velocità alla manovra d’attacco.
Primi 25 minuti di sostanziale equilibrio, con i pratesi più astuti in campo ma con i cussini che lasciavano 9 punti sul campo, fallendo di poco 3 calci di punizione.
I locali andavano comunque in vantaggio grazie ad un calcio di Bernardoni, prima di lasciare l’iniziativa agli avversari.
Le mete si sono susseguite per gli ospiti in rapida successione, grazie all’abilità dei pratesi nel creare occasioni in soprannumero, castigando i senesi che non riuscivano a trovare idonee contromosse.
Dopo le prime azioni, in cui gli ospiti sono apparsi incerti ed impacciati, i Cavalieri hanno dimostrato infatti tutta la loro forza in velocità, andando sempre a colpire con azioni semplici ma concrete.
Per la difesa avversaria c’è stato poco da fare; da sottolineare comunque la bontà del lavoro svolto negli ultimi giorni dal nuovo tecnico, che ha mirato molto al gioco dei trequarti, autentico tallone d’Achille delle ultime stagioni.
In una partita tanto poco in discussione per quanto riguarda il risultato, visto che il finale è stato di 56 a 6, l’unica nota stonata è stato un arbitraggio che ha deluso un po’ tutti.
Il direttore di gara, alla sua prima esperienza nella serie C, non ha infatti voluto punire i primi accenni di gioco duro tra le due formazioni, lasciando che la partita prendesse una brutta piega: numerosi sono stati i placcaggi ai limiti della correttezza tra le formazioni avversarie e il clima si è arroventato negli ultimi minuti. Dalla panchina senese le critiche hanno superato il lecito e per questo l’incontro ha rischiato di degenerare: l’impegno dei due capitani ha evitato il peggio.
I successivi chiarimenti fra le dirigenze e l’arbitro hanno rasserenato il clima prima del terzo tempo, visto che si è chiarito che le colorite rimostranze locali erano volte a tutelare la salute dei giocatori in campo.
Il pack cussino ha retto bene l’incontro, sono stati pochi i palloni perduti, per i trequarti la carenza fondamentale è la velocità, se si eccettuano alcuni brillanti recuperi di Marzi e di Degli Innocenti, nell’uno contro uno gli ospiti sono quasi sempre riusciti a sfuggire alle maglie della difesa.
Ottimi gli esordi assoluti di Mazzuoli e Barbagli, solita splendida prestazione dei due fratelli Barone, così come di Tornesi e Mazzone, risultato però un po’ troppo nervoso.
Dalla parte dei pratesi ha fatto effetto la prestazione di Masi, ex CUS Firenze e amico di molti giocatori senesi, che nel ruolo di terza linea ha imbastito azioni micidiali che hanno fiaccato la difesa avversaria.
Finisce quindi il girone di andata della prima parte di questo campionato di serie C in cui i senesi hanno il dovere di crescere in vista della seconda parte, che si preannuncia più accessibile.
Nell’altra partita in programma il CUS Perugina si è imposto sul Sesto Fiorentino per 35 a 5.
La formazione:
Rizzi, Terrero Pena (cap), Valsiglia,Guadagno, Martines, Vagheggini, Renna, Spirito, Scornaienghi, Barone C, Marzi, Bernardoni, Tornesi, Mazzone, Degli Innocenti. Entrati successivamente: Barone A. Badini, Pucci, Ciolfi, Barbagli, Mazzuoli

Antonio Cinotti