GUBBIO, TRASFERTA AMARA!

La trasferta a Gubbio dei ragazzi del CUS, l’ultima della stagione, si è conclusa con un risultato negativo, viste le 6 mete subite e  la mancanza di punti fatti.

Eppure di motivi per ben sperare se ne possono trovare molti: intanto le numerose assenze, ultima delle quali quella di Viviani infortunatosi poche ore prima del suo debutto in campionato, hanno pesantemente condizionato la prova dei bianconeri, arrivati nella bellissima cittadina umbra con due sole riserve.

Poche ore prima della trasferta era arrivato poi anche il forfait della Tonna, a cui il figlio Gabriel, di due sole settimane, non lascia ancora tempo per una trasferta così impegnativa: il ruolo di allenatore è stato così preso da Wiener che nelle ultime settimane ha sostituito Cristina.

Il gioco espresso nell’arco degli 80 minuti, a dispetto del risultato, non è mai venuto meno nonostante lo strapotere tecnico degli avversari; le azioni bianconere sono state spesso fermate dopo numerosi tentativi a pochi metri dalla linea di meta.

Detto questo va rilevata come al solito la solita splendida intesa tra Wiener, migliore in campo, e Mameli, autore di una partita molto buona.

Al di là delle individualità, in questa partita, dopo molte prove non soddisfacenti sotto questo aspetto,  la squadra ha finalmente messo in campo la grinta giusta e quella compattezza che in molte occasioni è servita da sola a ricacciare indietro la linea offensiva rossoblu.

Al termine dell’incontro tutti gli atleti erano fisicamente molto provati visto che è stato effettuato un solo cambio, con il “gladiatore” Scardigli in campo al posto di Rizzi, ma la voglia di giocare non è mai venuta meno anche quando il punteggio risultava già acquisito; sotto questo aspetto la presenza in campo di un atleta come Wiener, punto di riferimento per tutti e sempre in grado di leggere il gioco, ha giovato moltissimo.

Finalmente la squadra non è restata passiva davanti al gioco duro imposto dal Gubbio, ma ha reagito con carattere soprattutto dopo i brutti colpi ricevuti da Mazzone e Barone.

Il gioco di alcuni eugubini è risultato infatti fin troppo duro visto che dopo pochi minuti il risultato appariva difficilmente ribaltabile e che i padroni di casa, una volta preso il largo, avrebbero potuto far valere la loro superiorità tecnica piuttosto che cercare la rissa; in questo i primi della classe hanno deluso molto.

Appuntamento per domenica alle 15 al campo dell’Acquacalda per un sentito incontro: agli impianti del CUS arriveranno infatti gli “etruschi” di Livorno.

Antoncino

 Volevo ringraziare tutti quelli che sono venuti e scusarmi per non essere stato presente. Non ho messo i nomi dei migliori perchè a quello che mi è stato detto avete lottato tutti per tutta la partita. Bravi. Grazie anche ad Ali, era venuto solo per accompagnare (e non è poco se si pensa che è l'unico che lo fa!) ed era pronto ad entrare in campo. Paradossalmente, visto il risultato, questa è stata una delle partite di cui andare più fieri, partire in cosi pochi e giocare fino in fondo è un obiettivo difficile da centrare; agli assenti, a parte quelli giustificati non dico niente, spero capiscano da soli. Certo che poi non vi dovete lamentare se vi tocca fare panchina.

GUBBIO ARRIVIAMO!!

Dopo una lunga pausa dovuta al calendario ed alle soste inserite per permettere ai tifosi di seguire la Nazionale nelle partite del 6 Nazioni riprende il cammino del CUS Siena.
L'impegno appare proibitivo, battere la capolista Gubbio allo stadio comunale eugubino appare impresa al di là delle possibilità dei bianconeri nonostante i molti miglioramenti mostrati in tutto il campionato.

Nuove assenze purtroppo andranno a ridurre le fila del XV di Maria Cristina Tonna, divenuta da pochi giorni madre: agli indisponibili si aggiungono infatti ancora una volta Frediani, bloccato dai legamenti del ginocchio, Napolitani e Scornajenghi.
I senesi avranno comunque modo di scendere in campo per provare gli ultimi schemi, rivisti in fase offensiva per aumentare il potenziale di quello che risulta il peggior attacco di tutta la C2; la difesa, che può vantare un incoraggiante quarto posto, non subirà particolari interventi di rilievo.

Si può cogliere quasi un irriverente parallelo tra la squadra della nostra città e la Nazionale maggiore visto che entrambe le squadre giocano bene, difendono con molta grinta ma purtroppo non riescono a cogliere le pur meritate vittorie.

Durante la breve assenza della allenatrice per la sua maternità (durata in effetti solo 2 settimane) il testimone è passato a Wiener, il forte rumeno diplomato all'Isef che ha cercato di evidenziare tutti gli errori commessi in campo prendendo parte alle azioni e analizzando tutto ciò che di non corretto veniva fatto.
Cristina è stata comunque presente in settimana agli allenamenti stupendo tutti e portando al campo suo figlio Gabriel mantenendo la promessa di mancare dal terreno di gioco solo per il periodo strettamente necessario.

La formazione locale domenica scenderà in campo gasata dal primato in una classifica che li ha visti autentici mattatori del girone di ritorno, senza aver subito nessuna sconfitta.

Molto importante sarà invece vedere come i cussini riusciranno ad affrontare i due turni successivi, in casa e finalmente senza nessuna sosta nel mezzo, quando al campo dell'Acquacalda arriveranno Livorno e Cecina.
Le due ultime partite della stagione sono quindi molto importanti visto che la stagione ufficiale del rugby si concluderà allora.

Finalmente poi è stata definita la data del 3° Torneo "Città di Siena", appuntamento organizzato per quest'anno sabato 8 giugno.


Antonio Cinotti