Banca CRAS CUS Siena, l'ottava meraviglia!!

La formazione di Biagioli si aggiudica lo scontro al vertice al termine di una gara sofferta ed equilibrata.

Al termine di una gara combattuta la formazione senese si aggiudica lo scontro al vertice superando sul proprio campo la formazione del Parma 1931. I senesi dopo un primo tempo non brillante, condizionato dalla tensione per la posta in palio e da ben due cartellini gialli subiti, riescono a risalire la china a ad imporsi di misura con un finale da cardiopalma. Un risultato importante che chiude un 2011 da incorniciare, ma passiamo alla cronaca dell’incontro La Banca CRAS Cus Siena parte bene schiacciando gli avversari nei propri 22, ma su un rapido capovolgimento di fronte sono gli emiliani a sfiorare la meta: dopo una bella touche nei pressi della meta senese, avanzano con una maul, ma i senesi limitano i danni concedendo una punizione che Vaccari trasforma (3-0). La formazione senese ha ormai perso la sicurezza dei primi minuti e subisce i gioco dei ducali. La pressione di questi ultimi frutta un altro calcio di punizione trasformato da Vaccari (6-0), ma, soprattutto, il cartellino giallo per Mondet. L’inferiorità numerica non facilita le cose e i parmensi si installano stabilmente nella metà campo senese. Al 23’ Vaccari tenta un drop, ma senza esito. I ragazzi di Biagioli resistono e si ripropongono in avanti, riuscendo a conquistare un calcio per ostruzione. Purtroppo Donati non trasforma. Poco dopo, per un fallo a metà campo, c’è un altro giallo per i senesi: Mattei è fuori per 10’ minuti. I padroni di casa ne approfittano e vanno in meta con Quagliotti. Vaccari, implacabile, trasforma (13-0). La formazione senese prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo e nonostante l’inferiorità numerica prova a rovesciarsi in avanti, ma la retroguardia parmense è attenta e puntuale, soffocando sul nascere tutte le iniziative. Però, sul finire del primo tempo, un’ottima maul dei CUS travolge la squadra di casa: dopo quindici esaltanti metri di spinta è Pucci a chiudere in meta. Donati, opportunamente trasforma (13-7). Biagioli apporta alcune modifiche alla formazione fra il primo e il secondo tempo, ma la partita procede sulla falsariga del primo tempo. Al 4’ minuto l’arbitro sventola il cartellino giallo per Ferrari, ma i senesi non sembrano saper approfittare della superiorità numerica e il gioco ristagna lontano dai 22 del Parma. Poi, improvvisamente, al 13’ minuto una felice intuizione di Mondet che porta avanti al piede una palla rubata, porta alla meta senese che lo stesso Mondet realizza con il supporto di Carmignani (13-12). La posizione decentrata non favorisce la trasformazione di Donati che mette fuori non di molto. La realizzazione galvanizza i ragazzi di Biagioli che si portano nei 22 avversari, ma sprecano due buoni occasioni con un errato lancio in una touche a proprio favore e con un ingresso laterale in ruck non riuscendo a trasformare in punti la buona pressione. E’ un CUS decisamente migliore, anche se il gioco non è ancora quello delle migliori giornate. Al 29’ i padroni di casa fanno crollare una maul, ma Donati fallisce la conseguente punizione. La costante pressione produce un altro calcio per i senesi al 34’: cambia il calciatore, Mondet per Donati, ma non il risultato. Altri due minuti e ancora un calcio per i senesi. E’ Donati ad incaricarsi della trasformazione, ma il pallone non ne vuol sapere di infilarsi fra i pali. E’ l’ultimo minuto a regalare le più grandi emozioni: al 39’ i senesi ottengono l’ennesimo calcio di punizione, ma stavolta, finalmente Mondet centra i pali portando per la prima volta avanti il CUS (13-15). Si torna a metà campo e l’arbitro avverte che manca solo un minuto: sul raggruppamento successivo al calcio di avvio dei parmensi un’ingenuità dei senesi regala un calcio ai padroni di casa. Il “cecchino” Vaccari si aggiusta la palla in un silenzio irreale. Conta i passi e parte per la rincorsa, calcia, ma per la prima volta nella partita non centra i pali. L’arbitro decreta la fine e il pubblico senese invade festosamente il terreno di Parma. La giornata si chiude in gloria con la “Verbena” che risuona in uno degli impianti più belli e più importanti per la storia dl rugby italiano. Il brillante successo di Parma chiude un’annata esaltante per Banca CRAS Cus Siena che si conferma capolista e si predispone alla “lunga” attesa dell’ultimo turno del girone di andata che lo vedrà ospitare il Rugby Terni il 15 gennaio sul proprio campo di casa. Un altro incontro importante in attesa del derby con Firenze che segnerà l’inizio di un girone di ritorno che ci auguriamo esaltante come quello di andata. o

Francesco Marzocchi

Parma 1931 – Banca CRAS Cus Siena 13-15
RUGBY PARMA 1931: Ippolito; Taddia, Fermo, Vaccari, Cavatorti; Biasi Barbuti; Uriati, Farai, Ferrari; Matucci, Castagneti; Poletti, Quagliotti, Pelagatti. All. Gutierrez.
BANCA CRAS CUS SIENA: Movileanu; Donati, Carmignani, Bernardoni, Bertolozzi; Mondet, Pieri; Mattei, Faleri, Benigni; Montarsi, Marzi; Giambi, Pucci, Redzic. All. Biagioli.
ARBITRO: Imbriaco.

MARCATORI: Primo tempo: 10’ cp. Vaccari, 20’ cp. Vaccari, 29’ m. Quagliotti tr. Vaccari, 39’ m. Pucci tr. donati. Secondo tempo: 13’ m. Mondet, 39’ cp. Mondet. NOTE: Risultato alla fine del primo tempo: 13-7.
Spettatori 200 circa;
Cartellini gialli: Mondet al 20’ del primo tempo, Mattei 28’ del primo tempo, Ferrari al 4’ del secondo tempo.
A disposizione per Cus Siena: Duprè de F., Terrero Peña, Galasso, Bielli, Maestrini, Gembal, Sestini.

La nota tecnica

Una partita emozionante, disputata con grande agonismo da entrambe le formazioni. I parmensi dominano il primo tempo, con una grande mischia che mette in crisi i bianconeri nel loro punto più forte. Il dominio dei gialloblu si concretizza con una difesa rocciosa, che non da tempo all’attacco degli ospiti di organizzarsi. Viene utilizzato molto il gioco al piede da entrambe le parti. Siena non riesce a reagire alla morsa del Rugby Parma, giocando con affanno e commettendo numerose infrazioni. La musica cambia nel secondo tempo. Siena si sveglia dal torpore ed inizia a macinare gioco. Il duello tra i due pacchetti di mischia si fa interessante, con i bianconeri che prendono lentamente il sopravvento. Il ritmo non è altissimo ma la partita è piacevole, con Parma che non riesce però ad impensierire la difesa degli ospiti, mentre Siena continua ad attaccare e sposta il gioco con i calci in campo aperto.

Paolo Galardi