BANCA CRAS CUS SIENA SCONFITTA DALLA CAPOLISTA FIRENZE 1931
I BIANCONERI HANNO ACCUSATO L’EMOZIONE DEL BIG-MATCH
Era stato definito l’esame di maturità di Banca Cras Cus Siena rugby e i bianconeri hanno accusato la tensione ed il nervosismo del big match, finendo per perdere 6-12 contro la capolista Firenze Rugby 1931, al termine di una partita in cui non sono riusciti ad esprimere la qualità di gioco che aveva permesso di realizzare ben quattro vittorie di fila.
Un successo avrebbe lanciato i senesi verso la parte alta della classifica, ma la sconfitta non è assolutamente una bocciatura, anzi, al termine della partita, pur riconoscendo la superiorità degli avversari, il tecnico Fulvio Biagioli e i giocatori erano ancora più consapevoli del proprio valore e concordi nel dire che la partita di ritorno potrebbe avere un esito molto diverso.
Firenze 1931 ha iniziato l’incontro subito all’attacco, passando in vantaggio all’11’grazie a una penetrazione centrale dell’ala Cecchi. La meta viene trasformata da Petrangeli, ma il 0-7 non spaventa affatto Banca Cras Cus Siena, che quattro minuti più tardi riduce le distanze un calcio di punizione di Magrini. I senesi non riescono però ad imporre il proprio gioco, anzi subiscono prevalentemente l’azione gigliata, chiudendo il primo tempo sul 3-7.
Al 3’ della ripresa, un altro calcio di Magrini (6-7) ha riaperto l’incontro, e sotto una pioggia che rendeva il campo sempre più pesante, c’è stata una lunga fase di battaglia, con un sostanziale equilibrio, fino a pochi minuti dalla fine, quando un calcio profondo arriva dentro l'area di meta dei senesi e – complice una disattenzione dell’arbitro Masetti che non vede il rimbalzo del pallone sulla linea (pertanto, da considerarsi fuori a norma di regolamento) – gli ospiti realizzano la meta, mentre i giocatori bianconeri si erano fermati.
Banca Cras Cus Siena tenta di capovolgere il risultato nei minuti finali, ma la difesa fiorentina, anche con molti falli, riesce a resistere alla pressione e a conquistare una faticosa vittoria.
Adesso il campionato di serie C1 (come tutti gli altri tornei regionali) si ferma per un mese, fino al 17 gennaio, quando di nuovo sul campo dell’Acquacalda sono attesi gli Emergenti Cecina per la prima giornata del girone di ritorno.
Roberto Guiggiani