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Gubbio imbattuta arriva domenica all'Acquacalda

Smaltita la rabbia della brutta sconfitta a Prato, condizionata in gran parte da un arbitraggio che ha suscitato roventi polemiche, l’avversario di turno è stavolta il Gubbio, formazione che al momento occupa la prima posizione in classifica.

La squadra umbra si è notevolmente rafforzata nelle ultime stagioni e punta a fare bottino pieno sul campo dell’Acquacalda visto che fino ad oggi non ha subito battute d’arresto.

La formazione senese da parte sua è chiamata ad una grande prestazione per far sì che la tanto agognata prima vittoria in campionato arrivi alla svelta dopo le due recenti ottime prestazioni; il gioco è in costante miglioramento e la sensazione è che le stime di Maria Cristina Tonna, che aveva richiesto 2 stagioni per portare la squadra ad un buon livello, si rivelino azzeccate.

La passata stagione è servita infatti a costruire la squadra e a creare un buon gruppo dirigente presente costantemente al campo che andasse ad affiancare gli uomini del CUS; questa sta iniziando a dare alla squadra un suo gioco, più razionale ed ordinato di quello che è stato fino ad oggi.

Cancellata la prima partita, che ha visto il XV senese in balia dei modesti laziali di Civitavecchia, gli incontri con l’Elba e con Prato sono costati ai bianconeri solo 3 mete, di cui una palesemente non valida. I problemi infatti non sono in fase di difesa ma piuttosto in attacco, dove, o per ingenuità o per egoismo, i portatori di palla vanno spesso a cercare il contatto vanificando ottimi vantaggi numerici creati dagli schemi della Tonna.

Se si pensa che l’unica meta per ora realizzata, insieme a quella ingiustamente annullata, è stata  segnata da Mameli, terza linea di mischia, si capisce che il problema al momento è la mancanza di concretezza del gioco dei trequarti, che purtroppo non concretizzano per problemi vari i palloni che devono gestire.

La formazione che dovrebbe andare in campo dovrebbe essere quella del fine settimana passato ovviamente cambiando Cicculli, a cui l’infortunio alla spalla costerà 20 giorni di riposo cautelativo, verosimilmente per Guadagno.

Confermati tutti gli altri giocatori, che davanti ai “Cavalieri” si erano ben comportati.

La formazione rossoblu ospite invece si presenta con due pesanti assenze, visto che l’allenatore giocatore mediano di mischia ha una frattura al setto nasale e una delle veloci terze linee, il sudafricano Chris, non è disponibile per un altro infortunio.

L’incontro di domenica si preannuncia come difficile ma la determinazioni dei bianconeri davanti ad un sempre più nutrito pubblico potrebbe rivelarsi l’arma in più per conquistare nuovi preziosi punti.

Appuntamento alle 14 e 30 con ingresso gratuito al campo dell’Acquacalda dove,  come al solito, dopo l’incontro si svolgerà il terzo tempo con tutti i giocatori.

 

Con Gubbio una splendida battaglia!

Al triplice fischio finale dell’arbitro la battuta di Maria Cristina Tonna dimostra che nonostante l’amarezza per un’altra occasione non sfruttata la squadra si è ben comportata in campo e c’è voglia di sdrammatizzare : “se fosse esistito un dio del rugby le cose sarebbero andate diversamente!”.

La partita si presentava sulla carta come una nuova prova di forza contro una squadra di livello superiore ma il campo ha dato un altro responso: restano i problemi in fase di attacco, resta la solidità della difesa, ma stavolta il gioco non è mai mancato per i trequarti senesi.

Una punizione dopo pochi minuti porta Gubbio in vantaggio, poi Barone A. rimette in parità; grandi dimostrazioni di forza da parte delle due difese per 30 circa minuti, con azioni in velocità che si sono alternate sui due fronti , la prima a cedere è purtroppo quella dei padroni di casa i cui difensori si sono schierati tardivamente dopo una punizione: Ippolito si trova da solo con tre avversari, nonostante il suo disperato tentativo è meta e 3-8.

Il primo tempo si chiude su questo punteggio dopo 2 punizioni sbagliate dagli umbri e tante occasioni sfumate dalle due parti.

Nel secondo tempo i senesi appaiono più determinati, vengono effettuati alcuni cambi e la partita appare da subito molto vivace: l’arbitraggio è sempre all’altezza della situazione nonostante una certa tendenza da parte delle due squadre ad effettuare placcaggi troppo alti, tanto che uno degli ospiti viene ammonito e allontanato per 10 minuti dal campo.

La difesa tiene bene, le azioni in attacco iniziano a portare frutti ma nel miglior momento dei padroni di casa è il Gubbio ad andare in meta. Meta di mischia, con il pack senese incapace di far girare il raggruppamento rimasto in balia degli ospiti.

Nella fase più difficile i cussini dimostrano tutta la loro grinta con una serie di penetrazioni che portano in meta Aversano, autore di ripetuti tentativi di penetrazione nella difesa avversaria. Poi la foga di rimontare ha portato ad una ingenuità ed a nuova facile punizione per i rossoblu per il 18-10 finale.

In un gioco come il rugby l’individualità passa in secondo piano rispetto al collettivo alcuni giocatori sono comunque da rimarcare per quanto hanno fatto vedere in campo: Cheli estremo ha recuperato per due volte sull’uomo lanciato a meta partendo in svantaggio ed ha effettuato due ottimi calci in copertura che hanno dato alla squadra il tempo di schierarsi, Andrea Barone si sta trovando sempre più a suo agio nel difficile ruolo di mediano di apertura e Scardigli, autentica “leggenda” del rugby senese, ha dimostrato che anche dopo 17 anni di  rugby giocato la grinta non gli è mai venuta meno.

Da sottolineare il lavoro di tutta la mischia, che ha svolto un lavoro egregio soprattutto in fase di chiusura, quando per ben tre volte è stata capace di ricacciare indietro gli avversari già sulla linea di meta.

Altre note liete l’imminente rientro di Lombardini, Frediani e Vagheggini che, lasciati alle spalle i problemi fisici, hanno incitato dalla tribuna i loro compagni.

Formazione: Rizzi, Terrero Pena(cap), Valsiglia,Guadagno, Bertolli, Aversano, Spirito, Mameli, Scornajenghi, Barone A., Bernardoni, Lanterna, Ippolito, Barone C., Cheli. A disposizione Militano, Scardigli, Conti, Pin, Piragine, Mazzone Napolitani.

Appuntamento dopo le Feste a Livorno il 13 gennaio quando non ci saranno più scuse e si dovrà giocare solo per fare bottino pieno.

 

Antonio Cinotti