Banca CRAS CUS Siena passa con autorità sul campo di Bologna!!(12-32)
Convincente successo che frutta ance il punto di bonus! I bianconeri sono secondi in classifica.
Bologna – Per il grande Gianni Brera la partita più importante della giornata era quella disputata tra le squadre dalla somma di punti più elevata. Applicando questo principio il titolo di match clou della seconda giornata spetta al confronto tra Bologna 1928 e Banca Cras. L'impianto dell'Arcoveggio, con tribune capaci di ospitare duemila persone mostra chiaramente l'antico blasone della squadra. Ma, come direbbe il saggio, con il blasone non si fanno punti in classifica. Nel rugby - dove anche la più schiacciante superiorità tecnica deve essere sempre accompagnata dalla voglia di lottare, se non, a dirla tutta, di combattere - ancora meno. Tutto si fa sul campo. I bolognesi iniziano con un gran piglio e a gran ritmo, sostenuti da un pubblico vivace e corretto. Banca Cras però fa sentire subito al primo affondo la sua consistenza: Carmignani con una corsa in diagonale si libera degli avversari diretti ma sul punto di schiacciare l'ovale ne perde il controllo grazie a un disperato recupero di Soavi. La mischia senese mostra immediatamente una leggera superiorità, e la touche oltre a vincere i propri lanci, sporca – e talvolta ruba – quelli avversari. Proprio su una touche rubata da Mattei il giovane Faleri riesce – grazie al sostegno del pack – a violare la linea bianca (10'). La reazione bolognese, che pure c'è, non si concretizza. Movileanu gioca bene al piede, e con calci ispirati guadagna metri preziosi spezzando il ritmo dei padroni di casa. I bolognesi, in difficoltà, commettono qualche fallo di troppo che l'attento direttore di gara sanziona e Donati converte in mezzo ai pali (20' e 24'). Sullo 0-13 i rossoblù accusano il colpo, e mentre Banca Cras controlla, per una decina di minuti non accade nulla di importante. Solo al 35', quasi d'improvviso i padroni di casa tornano ad attaccare con veemenza, con azioni improvvise e accelerazioni che mettono in difficoltà i senesi. La pressione non dà frutti concreti in termini di punti anche per qualche errore banale di controllo di palla; anche se negli ultimi minuti Carmignani, costretto a un placcaggio alto, viene sanzionato con dieci minuti. La ripresa inizia com'era finito il primo tempo, con i rossoblù decisi a capitalizzare la temporanea superiorità numerica. La difesa senese è a tratti affannosa; i minuti trascorrono senza che i bianconeri riescano a uscire dai 22. Proprio quando l'offensiva inizia a rifluire, un pallone uscito troppo veloce da una mischia con introduzione senese viene abilmente rapinato e deposto in meta dal bravo Magallanes (10' 5-13). Le speranze di riaprire il match durano però pochi minuti. Con il cinismo proprio delle squadre mature Siena si riaffaccia in avanti con un carretto devastante che viene arrestato fallosamente a pochi metri dalla linea bianca. L'autore del fallo, Sandri, viene cacciato per dieci minuti. Con la superiorità numerica Banca Cras colpisce a fondo, e lo fa con il suo uomo migliore, Mattei, che va due volte in meta prima al 18' e al 24' sempre sugli sviluppi di azioni condotte dal pack (5-25). Il punteggio pare acquisito ma Bologna vuole ancora orgogliosamente giocare. La voglia di provare a tornare in partita, con il cronometro che scorre, toglie lucidità; al 29’ un pessimo passaggio sull’area mediana del campo costringe il destinatario a un faticoso controllo; nel raggruppamento i senesi conquistano l'ovale; Mattei parte al piede; con un secondo calcio guadagna altri metri; ormai in debito di ossigeno viene rimontato dall'ala Maestrini che prosegue l'azione, entra in area di meta e schiaccia nonostante il recupero dell'estremo Macchioni. Sul 5-32 Biagioli fa entrare tutti gli uomini a sua disposizione. Ma non è ancora finita: l'orgogliosa compagine rossoblù riesce infatti a violare la linea di meta senese per la seconda volta con Montanino. Soddisfatto lo staff senese a fine partita per la notevole affidabilità dimostrata dal XV e per la vittoria che proietta la squadra al secondo posto della classifica alle spalle di Jesi. Antonio Cinotti ha espresso la sua soddisfazione per la vittoria. Fulvio Biagioli marca tuttavia che “sono stati buoni i primi venti minuti”, mentre dopo la squadra ha mostrato qualche pausa di troppo. “Abbiamo giocato soprattutto con la mischia – aggiunge - mentre sui tre quarti c'è ancora qualcosa da fare. Ma la faremo”. Domenica prossima il Campo dell'Acquacalda ospiterà il Foligno.
Gabriele Maccianti
BOLOGNA 1928 – CUS SIENA RUGBY 12-32 (0-5)
BOLOGNA 1928: Testoni; Chichinato, Scorzoni, Soavi, Bianconi; Crescenzo, Poluzzi; Montanino, Vecchi, Magallanes; Trapani, Da Ros; Cerfogli, Sandri, Macchioni. Allenatore: Aldovrandi.
CUS SIENA RUGBY: Sestini; Buonazia, Carmignani, Maestrini Lorenzo, Donati; Movileanu, Pieri; Maestrini Mattia, Faleri, Mattei; Montarsi, Benigni; Pezzuoli, Pucci, Redzic. Allenatore: Biagioli.
ARBITRO: Andrea Fontana (Parma)
MARCATORI: 10' Faleri (S) m., tr. Donati; 20' e 24' Donati (S) cp. St. 10' Magallanes (B) m.; 15' Mattei (S) m.; 24' Mattei (S) m. tr. Donati; 31' Lorenzo Maestrini (S) m. tr. Donati; 34' Montanino (B) m. tr. Poluzzi.
NOTE: Risultato alla fine del primo tempo: 13-0 per Cus Siena. Cartellini gialli per Carmignani (S) al 42’ pt e per Sandri (B) 14’ st. A disposizione per Cus Siena: Perna, Giambi, Dupré de Foresta, Marzi, Bartoli, Bocci, Bielli. Tutti i giocatori sono entrati. Spettatori 250 circa.
La nota tecnica
La mischia senese doma la vivacità dei trequarti emiliani
La partita si preannuncia molto vivace, con entrambe le formazioni che si sfidano a viso aperto. Dal punto di vista tecnico la squadra senese si affida al suo punto di forza, il pack, che sin dalle prime battute si dimostra superiore a quella avversaria, sia nelle mischie chiuse ma soprattutto nel gioco aperto. Bologna risponde alla inferiorità in mischia con un gioco vivace sui tre-quarti, creando diverse difficoltà alla difesa bianconera. L'attacco senese utilizza dei buoni calci di spostamento per aumentare la pressione sulla difesa avversaria. La seconda frazione vede i padroni di casa aumentare l'intensità offensiva, utilizzando ancora i tre-quarti per scardinare la difesa senese. Ma il Banca Cras mantiene saldo il gioco nelle proprie mani, utilizzando sempre una mischia solida come punto di partenza in difesa ed in attacco.
Paolo Galardi
Altri risultati: Rugby Parma 1931 - Rugby Forlì 1979 21-20 Firenze Rugby Club - Terni Rugby 28-14 Rugby Gubbio - Rugby Jesi 70 13-38 Foligno Rugby - Amatori Rugby Ascoli 28-0 Classifica: Rugby Jesi 70 10, Cus Rugby Siena 9, Emil Banca Bologna 1928 5, Rugby Forlì 1979 5, Rugby Parma 1931 5, Firenze Rugby Club 5, Foligno Rugby 5, Terni Rugby 4, Rugby Gubbio 1, Amatori Rugby Ascoli 0.
Gabriele Maccianti