FINALMENTE!!!!
Al campo dell’Acquacalda è andata in scena una vera e propria battaglia
tra le due formazioni a secco di punti della Serie C tosco-umbra: gli Amatori
Perugia sono infatti venuti a Siena per fare bottino pieno.
Alle 14.30 il direttore di gara Paletti fa osservare un minuto di silenzio in
ricordo della tragedia di Nassirya .
Fino dal fischio d’inizio è chiaro che i senesi hanno voglia di
cancellare gli spettri della partita di domenica scorsa; gli avversari vengono
aggrediti con foga ed i possessi di palla vengono mantenuti a lungo.
Nei primissimi minuti due mischie a 5 metri non riescono a portare in meta i
padroni di casa, che vanno però sul 3-0 grazie ad una punizione calciata
da Claudio Barone per uno dei tanti fuorigioco dell’incontro.
Perugia non ci sta e prova a ripartire ma, complice un gran Mazzone, deve arretrare;
un nuovo calcio per l’apertura senese non riesce ad arrivare a segno.
Le due squadre si equivalgono per gran parte del primo tempo; sul finire della
frazione Lombardini prende il posto di Pucci, in panchina per farsi suturare
ad un’arcata sopraccigliare dal Dottor Nisi.
Ancora un calcio sbagliato per i padroni di casa, ma dopo tanti tentativi, Pin
riesce ad incunearsi nella retroguardia avversaria andando a segnare la meta
dell’ 8-0 subito prima del riposo.
Alla ripresa Ferluga resta in panchina ed entra Andrea Barone, con Bernardoni
che passa in terza linea.
Al primo affondo è proprio lui che schiaccia in meta ripartendo da una
mischia aperta, Andrea Barone trasforma per il 15-0.
Poi è la volta degli Amatori Perugia di imporre il proprio gioco, sfruttando
un calo di concentrazione dei cussini;all12' Andra Barone fallisce una punizione
e in seguito, alla ripresa del gioco, il guardalinee ospite non segnala un evidente
fuori: i senesi perdono la lucidità e subiscono ben 10 punizioni consecutive;
all’ultima di queste passano gli umbri, che però falliscono la
trasformazione. Entra Lombardini per Pucci, autore di una prova di carattere
che ha caricato tutta la squadra.
Prima della fine ancora tanto agonismo, una nuova punizione per Andrea Barone
che porta il punteggio sul 18-5 definitivo, e tante, forse troppe chiacchere
da una parte e dall’altra.
Il direttore di gara sanziona con un cartellino giallo un ospite che protesta
e Ferluga richiama Mazzone in debito di ossigeno inserendo Mozzini al suo esordio
in campionato dopo un passato nelle giovanili. Allo scadere un nuovo calcio
fallito dai senesi non toglie l’entusiasmo per la prima vittoria in campionato
per i ragazzi del CUS.
Durante l’ottimo terzo tempo capitan Terrero ha ringraziato tutta la squadra
per la presenza agli allenamenti e per la grinta messa in campo; In questa stagione
è stata la prima volta che tutto ha funzionato alla perfezione fuori
dal campo e in maniera egregia in campo; Mazzone mediano ha fatto una partita
di orgoglio, così come Landi, alle prese con un piccolo infortunio muscolare
per tutti gli 80 minuti ma autore di una gara eccellente, Valsiglia e Cresti.
La partita è stata molto fisica e quindi la mischia ha dato finalmente
la prova che l’opaca prestazione contro il Sesto è totalmente dimenticata.
Finita la partita i ragazzi si sono stretti attorno ai loro dirigenti dando
loro merito per quanto di buono hanno fin qui fatto.
La formazione: Badini, Pucci, Valsiglia, Tererro Pena (cap) Ferluga, Crsti,
Guadagno, Vagheggini, Mazzone, Barone C., Conti, Bernardoni, Landi, Barbagli,
Pin. Entrati per sostituzione Lombardini, Barone A. Mozzini, Fineschi, Martini.
Le solite 2 righe per rendere merito a tutti coloro che hanno lottato, dentro e fuori dal campo. Oggi in campo ci sono stati solo guerrieri. Rispetto a domenica scorsa però abbiamo remato tutti nella stessa direzione, senza intoppi. Nota di demerito per troppi calci sbagliati (la Francia ci ha appena perso una semifinale mondiale...) , ma per il resto tutti grandi. Dal medico, a Puccio che ha chiesto i punti subito per poter rientrare in campo, al Barba che ha retto 80 minuti, a Juri che ha fatto tutto quello che doveva, al Bado in campo anche se è mezzo stroncato..
Per non parlare del Berna, immenso anche in terza linea, che con il Pin e col Vaghe formano il trio delle meraviglie della Lupa.
Francesco e Michele ce l'hanno messa tutta per mettere in campo la miglior formazione, voi li avete ripagati nel migliore dei modi. Anche U'Nè, autore di una partita splendida, in fondo ha capito come mai è stato sostituito ed è tornato in campo al saluto insieme a tutti noi. Questa è una squadra. In campo dobbiamo giocare tutti per un solo obiettivo, vincere giocando tutti insieme.
Domenica prossima riposo e poi a Livorno, vediamo di allenarci con la serietà di questa settimana e vediamo che possa scapparci fuori qualcosa di buono...
Antoncino