Banca Cras CUS Siena Rugby alla prima vittoria stagionale!!

Banca Cras Cus Siena Rugby sconfigge allo scadere un buon Rugby Gubbio

Il campo di Coppiolo, costruito nella periferia di Gubbio è come sovrastato dai candidi edifici della città storica. Qui il rugby è una vecchia passione, nata molto prima che la pallaovale diventasse uno sport conosciuto in tutta la penisola. Fa freddo. E piove. La Gubbio ovale è giustamente eccitata dal nuovo allenatore, l'ex pilone maori Jim McDonnell, otto presenze nella nazionale Neozelandese. C'è attesa. Banca Cras Cus Siena Rugby, nelle cui fila rientrano Barone e Mura, inizia con autorità.Al 2' Mura, liberato da una serie di passaggi in linea, viene fermato a quattro metri dalla linea di meta. La mischia bianconera si impo­ne, la touche detta legge. Ciò nonostante sono gli eugu­bini a muovere per primi lo score; il mediano Bellucci (discreta la sua partita) si impossessa di un pallone di recupero nella propria metà campo, trova un varco, vi si incunea e riesce a raggiungere la linea di meta (7'). L'apertura Scalamonti trasforma (7-0). I bianconeri rea­giscono subito: al nono Mondet fallisce un facile calcio; al 14' Carmignani perde la palla al momento decisivo, al 16' dopo una serie di percussioni, Dupré trova un varco in diagonale e, pur contrastato da tre avversari, schiaccia la palla a terra. Mondet, da posizione difficile, non sbaglia (7-7). Banca Cras Cus Siena Rugby, spronato da Biagioli, insiste, fallendo alcune buone occasioni per errori nella trasmissione o nel controllo dell'ovale.Tra tutte quella di Dupré al 25'. La lunga supremazia si concretizza al 32' quando Mondet calcia tra i pali una punizione. (7-10). Gli eugbini, che finora si sono difesa, si riaffacciano nei 22 avversari nell'ultimo scorcio del tempo: una percussione dell'ottima terza Paciotti, viene arginata con fatica. Il tempo si chiude con Banca Cras avanti di tre punti; pochi rispetto al volume di gioco espresso. Nella ripresa la partita cambia completamente. Gubbio si rovescia nella metà campo senese con attacchi, forse poco illuminati di inventiva ma caparbi e continui. La difesa senese tiene, sia pure con fatica, ma è gradualmen­te ricacciata sempre più indietro. Gli affannosi calci di liberazione di Mondet raramente raggiungono la linea di fondo, rialimentando l'azione degli umbri.Al 20' -giusta­mente -Gubbio pareggia con un calcio di punizione messo a segno da Sollevanti. La segnatura non modifica l'inerzia della partita. I senesi, fisicamente provati, difendono commettendo alcuni falli di troppo, e sono grazati da tre errori (uno, di Scalamonti, davvero madornale): sotto una pioggia intensa,si consumano lotte accanite nelle infinite mischie, rucks, maul di una partita in cui giocare la palla diven­ta sempre più difficile. Si gioca un rugby non bellissimo ­non potrebbe esserlo, specie a inizio stagione -ma intenso e, saremmo tentati di dire, commovente per l’abnegazione, impegno, voglia di vincere dei contenden­ti. La difesa senese sembra più volte quasi sul punto di cedere; ma sempre un recupero caparbio, un placcaggio tempestivo, chiudono i varchi. Nell’ultimo quarto d’ora McDonnell cambia i due piloni; i due subentranti, pesan­ti e di baricentro basso, fanno sentire la loro freschezza. Al 39', sull'ennesima carica, gli eugubini perdono palla, che viene trasmessa a Carmignani che tenta un contro­piede da dentro la propria linea di meta: gran corsa e calcio che costringe l'ala umbra a trascinare fuori la palla. Il contropiede frutta così un guadagno di oltre ottanta metri e una touche ai 5 metri. E' la prima volta nella ripresa che i senesi sono così vicini alla linea di meta avversaria.Vinto il lancio il pack inizia il suo lavoro: la maul avanza, disassa la difesa avversaria, la respinge verso la linea bianca, infine la supera. (meta di Redziz, 40', 10-15). Gubbio affonda con disperato ardore gli ultimi scampoli di gioco, ma la difesa bianconera regge ancora una volta. Il Cus mette così il suo primo sigillo in questo torneo; dopo un buon primo tempo, i bianconeri hanno molto sofferto nella ripresa. Gli eugubini si sentono un po' defraudati: non hanno tutti i torti. Nella ripresa l'enorme mole di gioco ha fruttato tre soli punti. Grande l'en­tusiasmo dei senesi; dopo due prove non certo perfette, ma anche sfortunate, arriva la prima vittoria. Gli umbri, avversari leali, offrono un impeccabile terzo tempo.

Gubbio Rugby -Banca Cras Cus Siena Rugby 10­15 (7-10)

Gubbio Rugby: Lombardini; Brunetti, Cecilioni, Sollevanti, Rosati; Scalamonti, Bellucci; Merangola, Paciotti, Rossi; Micale, Castellani; Menichetti, Fiorucci, Bossi. A disposizione: Pauselli, Bossi G., Fiorucci G., Urbanelli, Murgia, Castellari, D’Agostino. Allenatore: McDonnell.

Banca Cras Cus Siena Rugby: Sestini; Chiantini, Carmignani, Barone, Mura; Mondet, Pieri; Dupré de Foresta, Mazzuoli, Benigni; Maestrini, Montarsi; Pezzuoli, Pucci, Redzic. A disposizione: Biondani, Buonazia, Gembal, Faleri, Giambi,Terrero Pena, Bocci. Allenatore: Biagioli

Arbitro: Mariotti (Ferrara)

Segnature: pt. 7' m. Bellucci (G), tr. Scalamonti; 16' m. Dupré (S), tr. Mondet; 32' cp. Mondet (S). st. 20' cp. Sollevanti (G); 40' m. Redzic (S).

Gabriele Maccianti