Banca Cras CUS Siena Rugby mette a segno dieci mete con Ascoli (56-0)
I bianconeri si confermano al vertice della classifica in attesa dello scontro con Jesi.
Nel vecchio Totocalcio questa partita sarebbe stata giocata dagli intenditori con un classico “uno fisso”. Tre precedenti e tre vittorie di Siena per un bilancio complessivo di 136-24; padroni di casa sono in testa alla classifica; 96 punti subiti domenica scorsa dai marchigiani sul difficile campo di Firenze: tutto parla a favore di Banca Cras. Che può temere solo se stessa e l’orgoglio dei marchigiani. L’inizio, infatti, è equilibrato e solo all’8’ l’inerzia si rompe a favore di Siena. L’azione nasce nella metà campo senese; una fitta trama di passaggi consente a Carmignani di involarsi sulla sinistra; palla a Donati che resiste al placcaggio di Staffolani e meta. Passano sei minuti e i senesi violano per la seconda volta l’area di meta avversaria. Pregevole anche questa azione, frutto di uno schema preparato in allenamento: Pieri gioca alla mano una punizione, cede l’ovale a Pucci, che glielo restituisce: nel frattempo parte lanciato Mattei: la penetrazione dell’esperta terza linea pratese è devastante; viene fermato solo dentro i 22; raggruppamento; palla sulla destra a Faleri che schiaccia nell’angolo. Nonostante le due segnature subite Ascoli difende bene e cerca di chiudere i varchi e, approfittando di un calo di tensione senese, riesce a rendersi pericoloso in due occasioni, al 16’ quando una maul viene stoppata a quattro metri dalla linea di meta e al 22’ quando Narducci, abbastanza ben lanciato, mette un piede sulla linea dell’out. La svolta avviene al 32’, quando l’arbitro Signorini sanziona Daniele Alesi con un cartellino giallo per falli ripetuti nei raggruppamenti. L’assenza della terza linea si fa sentire immediatamente. I senesi alzano il ritmo per capitalizzare la superiorità numerica. Dopo una serie di attacchi, al 38’ Carmignani plana in meta al termine di una bella azione nata da una mischia all’altezza dei pali; due minuti dopo Buonazia parte in velocità lungo l’out destro, con il supporto di Mattei: quando l’ala si trova davanti l’estremo scarica l’ovale sulla terza linea pratese che schiaccia alla bandierina. E’ la quarta meta, quella che vale in bonus. La ripresa si apre sulla stessa falsariga. Non passano che 50” che Banca Cras va di nuovo in meta. Pieri – buona la prova del sempre più convincente mediano di mischia – nota l’assenza di una guardia alla destra del raggruppamento: anziché aprire verso i trequarti si getta nell’intervallo, rompe la diga marchigiana e trasmette la palla a Mondet; questi con un paio di eleganti finte si libera degli avversari e depone in mezzo ai pali. I dieci minuti sono costati ad Ascoli un parziale tombale di 17-0. Dal punto di vista del punteggio la partita non avrebbe più molto da dire ma come si sa nel rugby si gioca anche per l’orgoglio e il piacere di giocare. Biagioli fa entrare opportunamente tutta la panchina, quanto mai vogliosa di mettersi in mostra. Anche i marchigiani, pur abbondantemente sotto nel punteggio, non ci stanno a subire una punizione pesante senza reagire. Così, anche per la soddisfazione del pubblico che sempre più numeroso accorre al Campo Acquacalda, anche l’ultimo scorcio di partita si rivela divertente. Com’è facile attendersi, i Cussini riescono a violare la meta avversaria per altre cinque volte, al termine di azioni spesso pregevoli per tecnica, sempre contrastate dall’orgogliosa difesa ospite. Iscrivono così i loro nomi anche Faleri (6’), Bernardoni (13’), Movileanu (21’), Montarsi (32’) e, infine, Gaggelli (38’). Al fischio finale di Signorini c’è grande soddisfazione nel clan senese, soprattutto per la brillante prova dei trequarti e, sia pure in misura minore, anche per la notizia del pareggio di Jesi che consente ai bianconeri di guadagnare un altro punto sugli immediati inseguitori. Da rivedere, invece, le touche (stranamente imprecise) e le trasformazioni (solo 3 su 10). Il match sarà trasmesso, come sempre, da Sienatv sul canale 682 della piattaforma digitale mercoledì prossimo intorno alle ore 23.00. I giocatori senesi ed ascolani si sono intrattenuti a lungo a fine partita al campo dove con la collaborazione del minirugby e della sempre presente "Osteria da Nonna Anna" il terzo tempo senese è stato all'altezza di quelli giocati in campo.
Gabriele Maccianti
BANCA CRAS CUS SIENA - AMATORI ASCOLI 56-0 (5-0)
BANCA CRAS CUS SIENA: Sestini; Buonazia, Carmignani, Bernardoni, Donati; Mondet, Pieri; Mattei, Bocci, Faleri; Marzi, Montarsi; Pezzuoli, Pucci, Redzic. All. Biagioli.
AMATORI ASCOLI: Poli; Narducci, V aglieco, Pignoloni, Esposito; Staffalani, Fioravanti; Coltellese, Alesi D., Malloni, Bachetti, Alesi P.; Straccia, Caponi, Del Prete. All. Valentini.
ARBITRO: Signorini (Abbadia San Salvatore)
MARCATORI: 8’ m. Donati; 14’ m. Faleri; 38’ m. Carmignani; 40’ m. Mattei; St. 1’ m. Mondet tr. Mondet; 6’ m. Faleri tr. Mondet; 13’ m. Bernardoni tr. Mondet; 21’ m. Movileanu; 32’ m. Montarsi; 38’ m. Gaggelli.
NOTE: Risultato alla fine del primo tempo: 20-0. Spettatori 150 circa; Cartellino giallo per Alesi D. al 32’ del primo tempo. A disposizione per Cus Siena: Giambi, Mozzini, Dupré de Foresta, Galasso, Bertolozzi, Gaggelli, Movileanu (tutti entrati).
Risultati e classifica della quinta giornata Altri incontri: Forlì 1979 – Bologna 1928 34- 5; Foligno - Parma 1931 11-34; Jesi 1970 -Terni 17-17; Firenze RC Gubbio 40-0 Classifica: Cus Rugby Siena 23, Rugby Parma 1931 20, Firenze RC 19, Rugby Jesi 70 18, Terni Rugby 16, Rugby Forlì 1979 11, Emil Banca Bologna 1928 9, Amatori Rugby Ascoli 5, Rugby Gubbio 2, Foligno Rugby -4.
La nota tecnica
Una superiorità evidente si trasforma in punti Le due formazioni si presentano sul campo con ambizioni differenti. Ascoli vuole ben figurare sul campo della capolista, mentre il Cus targato BancaCras cerca la quinta vittoria consecutiva. I bianconeri iniziano la gara mettendo subito pressione alla squadra ospite e prendono confidenza con la mischia, il loro punto più forte, che utilizzano come piattaforma per organizzare gli attacchi alla difesa dei marchigiani. Gli ospiti cercano di contrastare i padroni di casa organizzando una buona difesa. Il ritmo cala già nella prima frazione ma, complice un cartellino giallo, i senesi aumentano le giocate con i trequarti, ottenendo buoni risultati. Il secondo tempo vede i giocatori ascolani subire la pressione della capolista. Gli uomini di Biagioli hanno saldamente il gioco nelle proprie mani e sviluppano ottime azioni sui tre-quarti. La cavalleria leggera bianconera è la vera protagonista della giornata, rubando per una volta la scena ai propri colleghi di mischia, che giocano una buona gara tenendo a bada i propri omologhi avversari, non certo irresistibili. La gara ormai è a senso unico, la difesa ascolana si sfilaccia, consentendo ai senesi di realizzare giocate eccellenti, apprezzate dal numeroso pubblico presente.
Paolo Galardi