INTERVISTA A SPIRITO!!

Superata la prima parte del campionato rivolgiamo qualche domanda a Massimiliano Spirito, atleta del CUS Siena che può vantare la presenza in campo in tutti i 15 ruoli del rugby e che sta ridando vita ad una formazione con un grande passato: il Rugby Orvieto.

Dopo tante stagioni passate a Siena credi davvero che la strada imboccata dalla Tonna sia quella giusta per migliorare la situazione della squadra?
- Cristina ha portato una ventata di innovazioni, un rugby nuovo, moderno, veloce, attivo, ma oltre a questo serve anche serietà, impegno e costanza dei giocatori e da parte della Società; una persona da sola può iniziare un cambiamento ma per i risultati ci vuole uno sforzo collettivo.

Cosa è mancato fino ad oggi alla squadra del CUS per vincere di più?
- Da buon rugbista non mi voglio attaccare a certe decisioni arbitrali.. penso che sia mancata umiltà, voglia di vincere e rispetto del compagno di squadra, principi fondamentali in ogni squadra di rugby, dove spacconi e presuntuosi servono solo come raccattapalle.

Hai avuto opportunità di giocare con Viterbo, formazione di livello nettamente superiore e che si allena molto più vicino a casa tua, come mai hai preferito Siena?
- Giocare in serie B dà sicuramente molti stimoli e poi la vicinanza faceva gola. Stavo di fatto trasferendomi a Viterbo quando ho conosciuto Cristina, mi sono bastate poche parole; poi volevo lasciare Siena vincendo qualcosa. Infine è stato molto importante il fatto che qui ho amici con la "A" maiuscola ed è per questo che quando giochiamo in casa continuo a farmi più di 250 km!

Sei uno dei veterani di questa squadra, hai giocato praticamente in tutti i ruoli e continui a entrare in campo con la solita grinta: la voglia di farti da parte non ti è mai venuta?
- Gioco a rugby da oltre 20 anni ed amo moltissimo questo sport, che mi ha dato gioie (molte) e dolori. Ultimamente dopo alcuni infortuni gravi mi è venuta voglia di smettere ma il rugby è anche questo, volevo smettere vincendo qualcosa a Siena ma proprio non mi riesce.. Comunque sia smetterò giocando tra amici, continuo a dirmi che è l'ultim'anno, ma è difficile mettersi in panchina a guardare chi gioca!

Uno dei tuoi impegni maggiori di adesso è quello di organizzare una squadra ad Orvieto e sembra che dopo qualche anno difficile finalmente le cose stiano partendo; che ne pensi?
- Riorganizzare una squadra,dopo che ad Orvieto c'era stato tanto, è molto difficile, ma è nelle difficoltà che trovo gli stimoli per andare avanti. E'' anche vero che ci sono dei ragazzi favolosi che hanno una gran voglia di giocare e imparare senza presunzione, ho anche l'aiuto e il sostegno di altre persone, una in particolare davvero eccezionale che ringrazio.

Previsioni per il prossim'anno quando la serie C1 e C2 saranno unite, pensi che per il Siena sia una cosa positiva o no?
- Per il CUS sarà una scommessa sicuramente positiva, finalmente si fa sul serio e questo darà un grosso stimolo in più a tutti per fare meglio mentre per le squadre emergenti sarà molto dura però…in bocca al lupo e grazie a tutti!



Antonio Cinotti