Il Nano segna nella partita dell'addio
La
domenica del CUS Siena non ha riservato punti per le formazioni ovali ma alcune
belle soddisfazioni; la Under 17 di De Astis, con problemi di organico, è
capitolata per 43-0 ad Arezzo contro i ragazzi del Vasari che si sono dimostrati
superiori. I ragazzi senesi hanno mostrato buoni movimenti ma ancora poca lucidità,
non aiutati dal fatto di essere 12 contro 15.
De Astis non dispera e guarda in avanti verso i nuovi incontri con fiducia.
Risultato non esaltante anche per la 19 di Ferluga in casa contro gli aretini;
il tecnico senese si è detto felice per il gioco espresso ma i problemi
di organico hanno pesato anche sulla sua formazione; ottime le prove di Giuggioli,
Solfanelli e Bianco sui trequarti, buona la prova della mischia in una partita
pesante in cui i senesi sono rimasti all’asciutto solo per episodi; la
partita si è terminata con una doppia superiorità numerica per
gli ospiti e quindi il giudizio di Ferluga è stato alla fine di una partita
che sarebbe stata abbordabile se affrontata con una rosa completa.
La formazione di serie C poi è scesa in campo a Firenze sul campo dei
primi in classifica; l’incontro più difficile dell’anno è
stato affrontato con una sola riserva a causa di alcune defezioni.
Vickers non si è scoraggiato ed ha schierato una squadra motivatissima,
che per lunghi tratti ha imposto il proprio gioco ai capoclassifica.
Vickers ha affidato la squadra a Michele Rizzi, decano della squadra e tornato
dopo anni ad essere capitano, che ha motivato i suoi compagni azione dopo azione
tanto che a tratti i senesi hanno dato l’illusione di poter riprendere
in mano la partita.
Autentico fuoriclasse dell’incontro Daniele Mazzone, alla sua ultima partita
in bianconero prima del ritorno a casa al termine di un brillante corso di studi.
Mazzone come mediano di mischia ha sfoderato tutta la sua grinta e la sua tecnica
andando tra l’altro a realizzare una meta beffando la difesa avversaria
nonostante il riacutizzarsi del dolore alla spalla che lo ha sempre afflitto;
Vickers a fine partita ha definito la sua partita come “gladiatoria”.
L’incontro è stato bello ed aperto, sotto la direzione di Bonaccorsi,
puntuale e pronto a sedare ogni situazione a rischio.
Il Firenze Rugby Club non è riuscito a prendere il largo fino al 70’,
quando Rizzi, con i soliti problemi alle ginocchia, ha dovuto abbandonare a
malincuore il campo lasciando i suoi ragazzi in inferiorità numerica
sul risultato di 26-10; solo allora sono arrivate due mete per il definitivo
40-10.
Ottima la prova di Bernardoni, che è andato a segno, e di tutti i bianconeri
scesi in campo.
L’esordio dal primo minuto di Bielli ha lasciato tutti a bocca aperta;
con Limongelli infatti ha stupito all’esordio per la grinta messa in campo,
confermando la sensazione che tutti hanno sul lavoro del tecnico scozzese; aver
fatto di un gruppo di ragazzi una vera squadra in cui se si cambiano le pedine
il risultato non cambia.
E’ questo quello che ha sempre cercato Vickers e dopo un incontro giocato
a testa alta per tutti gli 80 minuti può dire di aver vinto questa sfida.
Nota di merito per il pack di mischia, con 8 atleti in grado di gestire tutte
le situazioni di gioco contro avversari di ben altra esperienza e con Terrero
Pucci e Valsiglia inarrestabili.
Alla fine della partita l’abbraccio di tutti è stato per Mazzone
, il “Nano”, che con questa sua ultima partita in bianconero ha
lasciato un segno indelebile della sua militanza nelle file cussine.