Alle
ore 14,30 al campo dell’Acquacalda il direttore di gara Baldanzi ha fatto
osservare su richiesta delle due squadre un minuto di raccoglimento in memoria
di Andrea Scagliotti detto “Iuba”, grandissimo giocatore dell’Elba
Rugby , avversario di molte battaglie con i cussini, scomparso durante l’estate
durante una immersione. A lui è andato il pensiero di tutti i giocatori
senesi che fino alla primavera scorsa in lui hanno trovato un avversario fiero
e coraggioso.
Al fischio di inizio le due squadre si sono iniziate a studiare, con i ragazzi
di Guastini alla ricerca dei punti deboli degli avversari per i primi 20 minuti.
Per arrivare a marcare punti sul tabellino bisogna aspettare però la
punizione di Barone, che concretizza i primi 3 punti dopo 3 azioni di percussione
che non riescono a scalfire la difesa elbana.
Pochi minuti e Andrea Barone si ripete, con una nuova punizione che porta sul
6-0 i padroni di casa.
Le azioni dalle due parti si susseguono con molta intensità e poca fortuna,
tanto che si va al riposo senza alcuna meta dalle due parti.
Al rientro Conti resta in panchina in seguito ai postumi di uno scontro, il
suo posto viene preso da Micheli grazie al totale ridisegnamento della squadra
da parte del tecnico senese.
Pochi minuti dopo e Pucci abbandona il campo lasciando spazio a Siveri, come
al solito in grande spolvero.
Le sfuriate elbane però trovano alla fine scoperta la difesa senese,
con una meta al centro dei pali dopo alcune belle occasioni salvate in extremis
da Claudio Barone, Tornesi e Mazzone.
Gli ospiti vanno dunque sul 7-6 ma la partita ha ancora molto da dire. Per i
senesi, un minuto dopo la meta, arriva la tegola dell’espulsione di Mazzone,
più volte richiamato dal direttore di gara.
Gli elbani si portano poi sul 10-6 grazie ad una punizione calciata perfettamente;
a questo punto, quando la partita sembrava compromessa, i senesi hanno riacquistato
sicurezza e hanno cercato la meta grazie a Vagheggini che ha impressionato sia
in attacco che in difesa e a Bernardoni entrato negli ultimi minuti.
La partita non ha però regalato altre emozioni e purtroppo per i cussini
la sola soddisfazione è il secondo, beffardo punto di bonus conquistato
grazie al ridotto svantaggio dagli avversari.
Il lavoro di Guastini in pochi mesi da coach senese è stato impressionante
se si pensa che il passivo nei confronti degli elbani nella passata stagione
fu di 36-0.
Resta da capire come mai gli atleti, che hanno avuto in mano la partita per
60 minuti su 80, siano stati alla fine poco concreti ed abbiano permesso agli
avversari una rimonta impossibile.
Domenica prossima a Pisa gli squalificati saranno quindi due (Mazzone e Bertolli),
e ci saranno ancora numerosi infortunati, ma la partita, come del resto queste
prime tre, è alla portata dei ragazzi di Gigio Guastini.